Sempre più spesso si sente parlare della manutenzione bosco e della gestione bosco come di qualcosa di complesso da attuare e con moltissime responsabilità da parte del proprietario privato.
Centinaia di ettari di bosco, un tempo gestiti dalle persone che vivevano in montagna, sono oggi lasciati a loro stessi.
Le persone vivono in città e non riescono a prendersene cura.
I boschi abbandonati hanno dei costi molto alti per la comunità in termini di aumento del rischio idrogeologico e di altri pericoli naturali.
E se fosse possibile ribaltare questa prospettiva, donando ai boschi abbandonati nuova vita e conferendogli nuovo valore?
Esiste una realtà italiana che promuove l’inserimento a costo zero dei boschi dei proprietari interessati alla gestione collettiva del bosco in una piattaforma comune.
L’obiettivo è la creazione di un database di boschi a livello nazionale che sarà possibile un giorno gestire collettivamente, portando negli anni non solo ad abbattere le spese ma anche a poter ottenere dei ricavi dal proprio bosco privato.
Questa realtà si chiama Forest Sharing, piattaforma nata da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Firenze con l’obiettivo di proporre una gestione sostenibile del proprio bosco privato secondo i principi dell’economia di scala, con i più innovativi strumenti della ricerca scientifica e della selvicoltura di precisione. Un metodo che si ispira ai veri principi della Sharing Economy: si crea valore con le persone, non sulle persone.
Manutenzione bosco: un progetto nato in Toscana e ora promosso in Canavese
Da quest’anno, il Consorzio Forestale del Canavese si occuperà di promuovere questo progetto proprio con tutti coloro i quali abbiano una proprietà boschiva privata in Canavese, a costo zero, grazie a un progetto finanziato dal GAL Valli del Canavese (Progetto Pa.Le.T.T.A.Ro – Misura 16.2 PSL GAL Valli del Canavese).
Per presentare il progetto, per rispondere alle domande e divulgare i risultati fin qui ottenuti
è organizzato un incontro aperto alla cittadinanza,
in data 21 dicembre 2022 alle ore 21:00
presso Forno Canavese – Via B. Truchetti, 20 – Salone ex area Obert
All’incontro sarà presente una vera e propria autorità nazionale di questo settore, ovvero uno degli ideatori della nota piattaforma Forest Sharing, Guido Milazzo, che in solo un anno ha raccolto 4.500 ettari e 450 proprietari su tutto il territorio nazionale con grandi risultati e che ha vinto numerosi premi del settore ottenuti con il proprio team di lavoro.
Sappiamo che potrebbe sembrare troppo bello per essere vero ma è così: grazie all’economia circolare una gestione sostenibile e a costo zero del proprio bosco è possibile.
Per avere maggiori informazioni sul progetto o sull’incontro, è possibile visitare il sito web www.forestsharing.it oppure chiamare il Consorzio Forestale del Canavese al 347/0870908 o mandare un’email a info@consorzioforestalecanavese.com.